con prefazione di S. E. Alberto Bardanini
Al centro della presente fase della storia mondiale si situa la sfida all’impero americano dei popoli eurasiatici, che, prima della Seconda guerra mondiale, avevano dominato lo scenario della storia mondiale, e che invece, a partire dall’ invenzione della bomba atomica, erano stati mantenuti in uno stato di larvata soggezione. Dopo la caduta del muro di Berlino, possenti forze tradizionali prima rimaste latenti, come l’Islam politico e il nazionalismo russo, sono riemerse rivendicando un loro spazio nella storia del mondo. Il massimo vincitore di questa sfida risulta essere però la Cina, da sempre il più antico e il più grande agglomerato sub-continentale, la quale, dopo il secolare decadimento seguito alle Guerre dell’ Oppio, ha rapidamente riconquistato la sovranità, la salute economica, e, alla fine, anche l’assertività politica necessari per pretendere di assurgere a un rango almeno pari a quello degli Stati Uniti.
In questo contesto, il progetto di una Nuova Via della Seta, carezzato, ma mai attuato, dalle varie potenze occidentali, è stato ripreso proprio dalla Cina, che lo sta proponendo ai Paesi dell’ Eurasia, come un modello di sviluppo alternativo a quello americano. L’adesione, seppur tentennante, dei popoli europei, a questo progetto, culminata nella firma, da parte dell’Italia, nel 2019, del Memorandum sulla Via della Seta, è stato un momento culminante del conflitto in corso.
Il libro fornisce “una fotografia” dei rapporti fra Cina ed Europa jn attesa della firma, attesa da dodici anni, del Trattato sulla Protezione Reciproca degli Investimenti.
Data di pubblicazione 2019
Prezzo € 20,00 ISBN 978-88-95657-20-2