Collane

L’editoria ha costituito, da almeno un secolo, un elemento cardine dell’ identità del Piemonte. Inutile ricordare qui i nomi delle prestigiose edizioni che, non solo a Torino, sono nate e continuano ad operare.

Torino è altresì, da molti anni, la sede istituzionale della Fiera del Libro.

Alpina Srl ha alle spalle una storia nel campo dell’editoria, in considerazione della particolare valenza strategica di questa industria nel quadro complessivo dell’ industria culturale e dei servizi.

Nella presente società della comunicazione, l’editore (sia esso di libri , di periodici, di audiovisivi o di multimediale) costituisce uno snodo dove si incontrano cultura, società ed economia. Di converso, le nuove forme di internazionalità si ramificano, oramai, attraverso tutte le discipline sociali – da quelle filologico-letterarie, a quelle economico-giuridiche, a quelle, infine, politico-sociali.

L’Associazione Culturale Diàlexis, che ha affiancato fino dal 2007 la casa editrice Alpina come think thank, con attività di direzione editoriale , di promozione e di organizzazione di eventi pubblici come la mostra “Immagini e riflessioni per i 50 anni dell’ Europa” presso la sede della Regione Piemonte e la direzione della collana “Quaderni di Azione Europeista”, aveva di fatto assorbito buona parte delle attività di Alpina. Alla luce della crisi senza precedenti dell’economia europea, ma soprattutto italiana e torinese, si è deciso di evitare duplicazioni e di trasferire all’ Associazione Diàlexis anche le attività precedentemente svolte da Alpina, utilizzando lo stesso marchio.

Le Edizioni Alpina ambiscono a coprire almeno in parte queste aree, attraverso collane dedicate alla linguistica (Diálexis), al diritto ed al management ( Tamiéia ), alla politica e cultura europee e regionali ( Baustellen-Europas ), e, infine, al multiculturalismo ed all’ editoria internazionale (Kyot ), e, infine, alle Nuove Vie della Seta (Evrasija-Avrasya).

Collane:

Puoi anche ordinare online.

Cantieri d’Europa 2020: il salone virtuale

Quest’anno, il Salone del Libro è caduto proprio in coincidenza con la crisi del Coronavirus.

Per questo motivo, se si farà, si dovrà fare in autunno.

L’Associazione Culturale Diàlexis non ha alcuna intenzione di lasciar cadere questa tradizione, che aveva portato Alpina e Diàlexis, nel 2019, a realizzare, insieme alla Commissione Europea in Italia e al Movimento Europeo, tra “Salone In” e “Salone Off”, ben otto manifestazioni, con la presentazione di quattro novità librarie. Se quest’anno ci sarà il Salone, saremo presenti nuovamente con quattro novità.

Tuttavia, l’innovazione principale sarà costituita da una serie di manifestazioni virtuali, più consone alla situazione che sarà comunque dominata dal tema della pandemia, e comunque da assumere come una opportunità per sviluppare un nostro ecosistema digitale.

In questo contesto effettueremo presentazioni digitali e diffusione di testi sotto forma di blog.

Partiamo dalla considerazione che, quest’anno, ricorrono contemporaneamente

  • il duemilacinquecentesimo anniversario della battaglia delle Termopili (data incerta fra Agosto e l’inizio di settembre),
  • il 70° anniversario della Dichiarazione Schuman (come sempre, il 9 Agosto), e
  • la data del previsto inizio della Conferenza sul Futuro dell’ Europa.

Ne consegue che ha un senso sviluppare un programma digitale scaglionato nel periodo che intercorre fra il 9 maggio e la data del Salone “fisico”, durante il quale tratteremo tutti questi argomenti.