Per le prossime due settimane, abbiamo promosso con altre organizzazioni e associazioni due importanti manifestazioni, che trattano di due temi di un’ attualità scottante: il 16 febbraio, la questione delle infrastrutture per il commercio internazionale, e, il 23, quella dell’impatto, sul futuro del lavoro, delle nuove tecnologie, e, in particolare, dell’intelligenza artificiale.
In ambo i casi, si tratterà di un approccio radicalmente anticonformistico.
Nel primo ( PUNTO 1), il dibattito in corso circa la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione sarà inquadrato, da diplomatici, politici e specialisti, nel suo naturale contesto: quello dell’integrazione economica e culturale del continente eurasiatico. Nel secondo (Allegato 2), il discorso si sposterà, dalla sterile discussione, senza basi fattuali, circa i pretesi benefici o danni, per l’occupazione, della crescente automatizzazione, ad una concreta disamina delle modalità in cui i pubblici poteri, il mondo dell’ impresa e quello del lavoro, agendo di comune accordo, potranno porre sotto controllo la tecnica dispiegata, realizzando un incremento della capacità umane e del benessere e della libertà di tutti, incominciando dal Piemonte, dall’ Italia e dall’ Europa.
1. SABATO 16 FEBBRAIO, CENTRO STUDI SAN CARLO, VIA MONTE DI PIETA’ 1
ORE 9,30
L’Alta Velocità Torino – Lione è certamente uno dei temi caldi nel dibattito politico in vista delle elezioni regionali ed europee di maggio 2019: capace di incidere sul verdetto delle urne e recentemente oggetto di grandi manifestazioni di piazza. L’Italia, il Piemonte e soprattutto Torino ancora faticano, tuttavia, a capire la portata rivoluzionaria di tale opera, determinante per il ruolo e la prosperità dei sistemi locali e nazionali. In tale scenario si colloca la “Belt and Road Initiative” o nuova “Via della Seta” che prevede la realizzazione di una rete di infrastrutture ferroviarie e marittime atte a collegare Europa ed Oriente lungo sei corridoi transnazionali di cui la TAV rappresenterebbe l’anello mancante di congiunzione. Un vero e proprio sistema, concepito per rilanciare la connettività infrastrutturale e commerciale della grande massa continentale eurasiatica ed edificare una nuova architettura economico-commerciale. L’Europa, compressa tra due superpotenze quali Stati Uniti e Cina, ha ormai ceduto da tempo il dominio delle infrastrutture tecnologiche più all’avanguardia e quelle fisiche procedono ad una lentezza esasperante in stridente contrasto, ad esempio, con la rapidità decisionale delle Ferrovie Cinesi che, avviate nel 2002 sono arrivate ormai alle soglie dell’Europa.
Introduce RICCARDO LALA (Alpina)
Modera STEFANO COMMODO (Rinascimento Europeo)
Partecipano:
Cesare Italo ROSSINI, Presidente Fondazione SLALA, Sistema Logistico Integrato del Nord-Ovest d’Italia
Riccardo GHIDELLA, Presidente Nazionale UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) Bartolomeo
GIACHINO, Presidente “Sì Lavoro, Sì Tav”
S.E. Alberto BRADANINI, già Ambasciatore d’Italia a Pechino
Francesco BALOCCO, Assessore ai Trasporti, Infrastrutture e Opere Pubbliche Regione Piemonte
Maurizio MARRONE, Dirigente nazionale Fratelli d’Italia
MARZIA Casolati, Senatrice Lega e Segretaria 14a Commissione Permanente (Politiche dell’ Unione Europea)
Andrea Tronzano, Consigliere Regionale Forza Italia
2. 23 FEBBRAIO, UNIONE INDUSTRIALE, SALA PIEMONTE, VIA VELA 17
INDUSTRIA 4.0: PARTECIPAZIONE E COGESTIONE DEI LAVORATORI NELL’IMPRESA NELL’ERA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Il convegno vuole costituire uno stimolo per la società civile italiana, di cui Torino è stata città simbolo in molte fasi delle sua storia, nell’ affrontare il tema, oggi sempre più attuale, della sfida che l’intelligenza artificiale pone alle forme consolidate di modello sociale europeo e di partecipazione nell’ impresa.
In particolare, si tenterà d’individuare un ruolo attivo per il mondo del lavoro nelle nuove forme di organizzazione economica (Impresa 4.0, Industria 5.0), con particolare riferimento alle evoluzioni legislative in Italia e in Europa e al ruolo delle parti sociali e dei pubblici poteri nel rispondere a queste sfide sui vari piani: culturale, legislativo e contrattuale.
L’attenzione su questi temi è stata riproposta anche dall’ enciclica “Laudato sì”, ultimo anello del corpus della Dottrina Sociale della Chiesa, sollecitando ulteriori riflessioni sull’Intelligenza artificiale e sulla inclusione del mondo del lavoro nell’economia informatizzata.
Sabato 23 febbraio 2019 – ore 8.30, Sala Piemonte
Centro Congressi dell’Unione Industriale, Via Vela 17, Torino
Programma
Ore 8.30 Accoglienza e registrazione partecipanti
Ore 9.00 Saluti:
Massimo Richetti, responsabile Servizio Sindacale dell’Unione Industriale di Torino
Alberto Sacco, Assessore al Lavoro Comune di Torino
Gianna Pentenero, Assessore al Lavoro Regione Piemonte
Relazioni introduttive:
Ore 9.30 Alberto Acquaviva, presidente dell’associazione Europa Nazione Cristiana:
Cenni storici sulla Dottrina Sociale della Chiesa
Ore 9.45 dott. Riccardo Lala, manager ed editore: Panorama legislativo, tecnico e giuridico, nazionale ed europeo
Ore 10.15 prof. Ezio Sciarra, ordinario di Metodologia delle Scienze Sociali, Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti e Pescara: Soluzioni per salvare il lavoro al tempo della robotica
Ore 10.45 dott. Riccardo Ghidella, presidente nazionale dell’UCID (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti): UCID e la priorità per lo sviluppo in Italia
Ore 11.15 Tavola rotonda con i rappresentanti del mondo dell’impresa e del sindacato:
Erminio Renato Goria, presidente regionale dell’UCID Piemonte
Alberto Carpinetti, presidente dell’UCID Torino
Alessandro Svaluto Ferro, direttore Pastorale Sociale e del Lavoro dell’Arcidiocesi di Torino
CGIL: Cinzia Maiolini, responsabile nazionale Ufficio Progetto Industria 4.0 – CISL: Antonio Sansone, segretario regionale Fim Piemonte – UIL: Dario Basso, Segreteria con delega Industria 4.0 – UGL: Francesco Paolo Capone, segretario generale
Ore 12.30 Intervento del Sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, on. Claudio Durigon
Ore 13.00 Chiusura del lavori
Modera: dott. Ezio Ercole, vicepresidente dell’ Ordine dei Giornalisti del Piemonte
INTERVENITE NUMEROSI!