L’ITALIA RESPONSABILE DELL’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L’Italia ha appena ricevuto l’investitura della presidenza del G/ per il 2024. A questo fine, sta organizzando un vertice, che si terrà presumibilmente a Giugno in Puglia.

Come ha scritto domenica su “La Repubblica” Maurizio Molinari,

“per arrivare a questo impellente risultato serve da subito un impegno di qualità, scientifico prima che politico, del Governo italiano su uno dei temi più difficili                               e cruciali dello sviluppo economico globale”.

L’associazione Diàlexis, che  ha  pubblicato negli ultimi anni, con la casa editrice Alpina,  7 opere dedicate alla regolamentazione dell’informatica in Italia, in Europa e nel mondo, intende presentare per quell’ occasione un progetto di politica legislativa, riunendo a tal fine, come sempre, tutte le forze disponibili, per raggiungere, al contempo, il massimo di profondità, di completezza, di chiarezza e di propositività.

Poiché condividiamo la convinzione espressa nel citato articolo di Molinari, ci limitiamo qui ad enumerare, per avviare un confronto in quella direzione chiarendo la difficoltà e la vastità del compito, le grandi aree che, a nostro avviso, dovranno essere affrontate:

Julian Assange è ancora in carcere per aver voluto contrastare la dittatura digitale mondiale

I.I PRESUPPOSTI CULTURALI E POLITICI

A)NUOVE TECNOLOGIE

1)Neurobiologia (si sta replicando la mente);

2)Cibernetica (come governare le macchine?);

3)Scienza delle comunicazioni (il mondo virtuale governa l’Umano?);

4)Conquista dello spazio: realizzazione della promessa messianica (cfr. il Cosmismo russo).

B)PREMESSE STORICO-FILOSOFICHE

1)L’”Intelligenza Artificiale” quale forma di cultura specifica del XXI °Secolo (transumanesimo, “geopolitica umana”);

2)Sua origine nelle tradizioni culturali dei vari Continenti (“Intelletto Attivo”, Alchimia, Kabbalà,Shintoismo, ”Spirito Assoluto”, “General Intellect”)  ;

3)Intelligenza Artificiale e Fine dell’Umano(Capek, Asimov,  Joy, Reed, Hawking);

4)Le cultura  moderna occidentale quale premessa necessaria della “Singolarità Tecnologica”;

5)Fra dialettica dell’ Illuminismo e mito del Superuomo (da Saint Simon a Teilhard de Chardin).

C)SOCIOLOGIA E FUTUROLOGIA

1)Mappatura delle contraddizioni della Società delle Macchine Intelligenti;

2)Riforma  della società per preservare l’Umano (cfr. cinematografia distopica: 2001 “Odissea nello Spazio”);

3)Completare la demistificazione delle Grandi Narrazioni (Weber, Heidegger, Anders);

4)L’educazione dell’Umanità nell’ era della transizione digitale (da Lessing a Jaeger).

D)GEOPOLITICA E COSTITUZIONE

1)Svuotamento del diritto pubblico della Modernità (contraddizioni libertà-censura; autodeterminazione-integrità statuale; democrazia internazionale-Grandi Potenze);

2)Crisi dei valori costituzionali  fondamentali (libertà di parola e di associazione, privacy);

3)Fine del diritto internazionale e costituzionale (dissolversi dei confini fra i vari livelli di “governance”);

4)Fine delle libertà (Prism, Google Analytica, “Politically Correct”)

Le due Sentenze Schrems della Corte di Giustizia
sono ancora ignorate

II.LA DISCIPLINA DELL I.A. QUALE NUOVO MODELLO DI SOCIETA’

A)DALL’EDUCAZIONE ANTI-AUTORITARIA ALL’”ENHANCEMENT”

1)Uscire dalla “Società delle Passioni Tristi” (Dialettica dell’ Illuminismo, multiculturalismo);

2)Astensionismo e rigetto della politica (rilanciare la progettualità politica);

3)Dalla politica occupazione nella megamacchina all’impegno  politico e culturale (disoccupazione tecnologica e ritorno alle professioni umanistiche);

4)Upskilling e formazione continua (riforma della società e della cultura)

F)STRATEGIA INTERNAZIONALE

1)I moventi degli Stati (sovranismo vs. “Stati Civiltà”);

2)Il nuovo  Equilibrio del Terrore (l’Intelligenza Artificiale quale strumento centrale della Mutua Distruzione Assicurata);

3)Fallimento del ruolo regolatore dell’Europa quale “Trendsetter of the Worldwide Debate” (sproporzione fra le pretese di un “primato” e l’inconsistenza industriale e politica);

4)Disimpegno americano e Politica Estera e di Difesa (è possibile l’ autosufficienza dell’ Europa?)

5)La struttura dei nuovi accordi internazionali (Trattati e Istituzioni; organizzazione e principi)

G)INSUFFICIENZA DELLE PROSPETTIVE ATTUALI DI REGOLAMENTAZIONE

1)Incomparabilità con la società industriale (non basta estrapolare le norme sull’istigazione, sulla diffamazione, sulla privacy, sulla concorrenza);

2)Insufficienza delle “regole” senza le “virtù”;

3)Antiquatezza dei “valori”iper-moderni (religione dei diritti, diritto mite, egualitarismo);

4)La regolamentazione in un mondo multipolare (la “multi-level governance” è per sua natura differenziata a livello di società, di territori, di tradizioni).

In America, l’Antitrust non riesce a domare l’oligopolio dei GAFAM

III.AREE DI COMPETENZA DA COINVOLGERE:

A)BASI GENERALI

1.Antropologia

2.Linguistica

3.Psicologia

4.Informatica

B)PROGETTUALITA’ POLITICA

1.Big Data

2.Economia comparata

3.Modellizzazioni

4.Diritto comparato

C:PROGETTO CULTURALE

1.Filosofia

2.Pedagogia

3.Interfaccia uomo-macchina

4.Finanziamenti alla cultura

Come si vede, si tratta più che altro di una  “scaletta” di attività da avviarsi. Essa ci pare comunque intanto utile per sollecitare l’attenzione e l’impegno di coloro che sono disponibili, per curiosità, competenze, impegno civico, a partecipare al nostro sforzo in questo campo, con manifestazioni, scritti, partecipazione a dibattiti, per fornire elementi sul dibattito in corso..

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